Cosa prova prima di andare in scena Ornella Vanoni? Cosa si nasconde dietro uno scoop? Come nasce una recensione? Come riuscire a incontrare Mina senza farsi cacciare? Si può restare calmi quando squilla il telefono e all’altro capo c’è Bob Dylan o Vasco Rossi?
Il più noto e longevo critico musicale italiano vuota il sacco rivelando retroscena e dettagli di star italiane e straniere, senza fare sconti a nessuno, soprattutto a se stesso. Così nasce Troppe zeta nel cognome (Hoepli) un’ironica autobiografia, che uscirà il giorno del settantesimo compleanno dell’autore, il 12 gennaio 2017. Il diario intenso di un giornalista musicale che ha cavalcato radio, tv, quotidiani, settimanali e web, in cui pubblico e privato si mescolano in un racconto avvincente dal quale emerge il complesso rapporto di amore-odio che spesso lega gli artisti e il critico.
Il volume è arricchito dalla prefazione di Pippo Baudo e dall’introduzione di Ranieri Polese, che hanno conosciuto in maniera diversa la vivacità professionale dell’autore.
Mario Luzzatto Fegiz racconta gli artisti fra palco e realtà, senza filtri e pudori, racconta 50 anni di canzoni e personaggi che hanno condizionato i costumi e la società. E infine svela segreti e trucchi del mestiere del critico musicale: per scrivere una buona intervista non occorrono giuste domande, ma buone risposte; per scrivere una buona recensione non occorrono belle canzoni, ma buone orecchie.
Mario Luzzatto Fegiz, nato a Trieste il 12 gennaio 1947, è critico musicale e inviato del Corriere della Sera, con numerose esperienze radiofoniche (debuttò nel 1969 alla RAI con Per voi giovani) e televisive (fra cui Mister Fantasy, Re per una notte e Momenti di gloria).
«La Rai, fin da bambino, è stata per me come un sogno. Soprattutto la radio. Mi alzavo dal letto e la accendevo prima ancora di sedermi in cucina a fare colazione: “masticavo” la musica e le notizie dei giornali radio sin dal primo mattino.»
«Diana Ross, invece, mi fece uno scherzo curioso. All’aeroporto mi mandò a quel paese. Così durante lo spettacolo al Teatro Tenda di Lampugnano mi cercò fra il pubblico in platea. Mi chiese di alzarmi, mi prese per mano e mi fece ballare con lei. Che vergogna.»
«Ho imparato molto dai cantautori. Da De André il perdono, l’assoluzione, l’amnistia assoluta. Da Gino Paoli l’importanza di essere immediati, diretti e umorali. Da Roberto Vecchioni la rielaborazione e la sublimazione del dolore. Da Enzo Jannacci il fascino discreto dell’incoerenza e uno humour speciale, tutto milanese, che odora di fabbrica, nebbia e case di ringhiera.»
Sito web dedicato al libro: http://fegiz-troppezeta.hoepli.it
INCONTRI CON L’AUTORE
- Giovedì 12 gennaio 2017 ore 18.00 | Presentazione a MILANO in Libreria Hoepli con Ferruccio de Bortoli
- Venerdì 20 gennaio 2017 ore 18.00 | Presentazione a ROMA alla Libreria IBS+ Libraccio con Marco Molendini, Il Messaggero
- Mercoledì 25 gennaio 2017 ore 18.30 | Presentazione a FIRENZE alla Libreria la Feltrinelli
- Giovedì 26 gennaio 2017 ore 18.00 | Presentazione a BOLOGNA alla Libreria Coop Ambasciatori
- Mercoledì 1 febbraio 2017 orario in definizione | Presentazione a UDINE alla Libreria La Moderna
- Giovedì 2 febbraio 2017 ore 18.00 | Presentazione a TRIESTE alla Libreria Lovat con Carlo Muscatello, Il Piccolo
- Venerdì 3 febbraio 2017 ore 18.00 | Firmacopie a VILLORBA alla Libreria Lovat di Villorba
- Sabato 4 febbraio 2017 ore 17.30 | Presentazione a MILANO all’interno della rassegna Writers: gli scrittori si raccontano ai Frigoriferi Milanesi